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Consigli sull’installazione del climatizzatore

Informazioni utili e pratiche sul tuo climatizzatore

Per scegliere il giusto climatizzatore ci vuole tempo e razionalità, perché bisogna valutare diversi fattori importanti.

Innanzitutto, per installare un climatizzatore è necessario rivolgersi ad un professionista che può consigliare anche su dove posizionare le macchine sia quella esterna che quella interna, e poi perché il condizionatore contiene del gas estremamente inquinante che deve essere maneggiato con cura e solo da personale dotato di apposita certificazione.

Sul mercato si trovano tanti modelli di condizionatori con caratteristiche e funzioni simili, per questo la scelta del condizionatore è molto importante.
Si possono trovare unità di condizionatore fisso a parete, a pavimento, canalizzabile da controsoffitto, cassette a soffitto e anche pensili.
Il sistema di climatizzazione Split, collega una unità interna con una unità esterna e può raffrescare e riscaldare la stanza, oppure il Dual Split che collega una unità esterna con due unità interne.
Il sistema di climatizzazione Multi-Split, permette di collegare fino a 9 unità interne e una unità esterna.
La soluzione più diffusa è il climatizzatore a pompa di calore con tecnologia inverter, perché dotato di una tecnologia che permette di ridurre i consumi, oltre al fatto che può essere utilizzato sia d’estate che d’inverno perché produce sia aria calda che aria fredda. Così se durante l’inverno dovesse rompersi la caldaia, potrete comunque riscaldare la casa con il climatizzatore inverter.
La maggior parte dei condizionatori in commercio prevedono l’installazione degli split interni e di macchina esterna con compressore e condensatore.
Nel caso in cui per problemi tecnici o paesaggistici non sia possibile installare la macchina esterna ci sono i condizionatori monoblocco.

QUAL’ E’ IL CONDIZIONATORE PIÙ’ ADATTO?

Sul mercato si trovano tanti modelli di condizionatori con caratteristiche e funzioni simili, per questo la scelta del condizionatore è molto importante.
Si possono trovare unità di condizionatore fisso a parete, a pavimento, canalizzabile da controsoffitto, cassette a soffitto e anche pensili.
Il sistema di climatizzazione Split, collega una unità interna con una unità esterna e può raffrescare e riscaldare la stanza, oppure il Dual Split che collega una unità esterna con due unità interne.
Il sistema di climatizzazione Multi-Split, permette di collegare fino a 9 unità interne e una unità esterna.
La soluzione più diffusa è il climatizzatore a pompa di calore con tecnologia inverter, perché dotato di una tecnologia che permette di ridurre i consumi, oltre al fatto che può essere utilizzato sia d’estate che d’inverno perché produce sia aria calda che aria fredda. Così se durante l’inverno dovesse rompersi la caldaia, potrete comunque riscaldare la casa con il climatizzatore inverter.
La maggior parte dei condizionatori in commercio prevedono l’installazione degli split interni e di macchina esterna con compressore e condensatore.
Nel caso in cui per problemi tecnici o paesaggistici non sia possibile installare la macchina esterna ci sono i condizionatori monoblocco.

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    COSA BISOGNA SAPERE PER L’INSTALLAZIONE DEL CONDIZIONATORE

    La capacità di raffreddamento e/o riscaldamento del condizionatore viene espressa in kW e in BTU; più sono alti questi valori maggiore è l’ambiente che si può climatizzare.

    Per esempio, per rinfrescare una camera da 20 mc è sufficiente uno split da 7000 BTU, mentre per una da 60 mc sono necessari 12000 BTU.
    Quando si sceglie il climatizzatore è importante leggere l’etichetta per capire la classe energetica di appartenenza; i nuovi climatizzatori ad inverter hanno una classe energetica dalla A+ alla A+++. Questo dato è importante perché se la macchina va installata in una città molto fredda d’inverno, la differenza dei costi di esercizio dalla classe A+ alla classe A+++ in riscaldamento può arrivare fino al 300% per via dei numerosi cicli di sbrinamento dovuti al freddo e dal maggior assorbimento di energia dovuto alla scarsa capacità di riscaldare.
    Non meno importante è la rumorosità della macchina che è direttamente proporzionale alla qualità del prodotto.

    Informazioni sui climatizzatori

    DOVE POSIZIONARE IL CONDIZIONATORE

    Il posizionamento corretto del condizionatore e il luogo dove installare un condizionatore possono fare la differenza anche sui consumi, per questo è importante rivolgersi ad un esperto che sappia valutare tutte le possibilità.
    La macchina deve essere installata in modo che nelle vicinanze non ci siano ostacoli laterali ad una distanza minore di 15 cm, in particolare sul lato dove si trova la ventola.
    La macchina deve essere protetta dagli agenti esterni, oltre alle intemperie anche dal sole.
    La zona di installazione deve essere facilmente accessibile sia per il montaggio che per la manutenzione ordinaria.
    Se bisogna installare più di una macchina sulla stessa superficie è necessario che tra gli apparecchi vi siano almeno 30 cm di spazio libero, per evitare interferenze termiche tra i due.
    La macchina deve essere posizionata su un piano perfettamente orizzontale, utilizzando dei supporti metallici o mensole che sono provviste di smorzatori capaci di assorbire le vibrazione prodotte che possono provocare fastidiosi rumori.
    Anche le tubazioni di alimentazione e di scarico della condensa devono rispettare le dimensioni di lunghezza e diametro indicate nel libretto di installazione della macchina, evitando curve strette e percorsi tortuosi.
    La tubazione di scarico della condensa deve essere realizzata con un tubo corrugato a spirale e non con tubi di gomma per garantire l’indeformabilità nel tempo della tubazione.
    Inoltre il tubo di scarico se convogliato direttamente nello scarico fognario deve essere adeguato con un sistema di sifonatura per evitare che vengano aspirate le esalazioni inquinanti che poi finirebbero in casa.

    COME INSTALLARE UN CONDIZIONATORE

    I passaggi per installare un condizionatore sono:

    • Installazione a cura di un tecnico specializzato in possesso di patentino FGAS attivo. E’ una certificazione che hanno i tecnici abilitati, grazie alla quale, possono operare con i gas fluorurati dei condizionatori, delle pompe di calore e dei refrigeratori.
    • Rispettare le distanze di installazione. Dopo aver controllato che non vi sono divieti che impediscano l’installazione, si può procedere all’installazione seconde le regole previste dall’art. 907 del Codice civile per le distanze in verticale e in appiombo, su vedute dirette o oblique. Alcune recenti sentenze però, essendo il condizionatore diventato un elettrodomestico indispensabile per la vivibilità degli ambienti domestici, hanno decretato il decadimento di queste norme.
    • Staffa a muro o piedini anti vibranti. L’inquinamento sonoro delle vibrazioni dovute al funzionamento dell’impianto, è uno dei problemi più riscontrati con i climatizzatori. Per questo è importante utilizzare staffe per gli split montati a muro e i piedini di gomma per l’unità esterna.
    • Aggiungere gas in caso di tubazioni molto lunghe. Il tecnico dovrà controllare se la carica di gas predisposta per il condizionatore è sufficiente con la lunghezza delle tubazioni installate.
    • L’interruttore per la corrente. Si può scegliere un interruttore magnetotermico che mette in pausa l’afflusso di elettricità in caso di sovracorrente; oppure un interruttore bipolare che grazie al doppio morsetto permette un isolamento totale.
    • Coibentare le tubazioni. E’ necessario proteggere le tubazioni dai raggi UV e dal gelo con guaine e/o canalina.
    • Scarico della condensa. Gli impianti di climatizzazione devono essere provvisti di scarico per la condensa che si genera durante la refrigerazione che deve essere montato in pendenza.
    • Prova di tenuta. Questa manovra è necessaria per verificare se ci sono eventuali fughe nell’impianto.
    • Pulizia tubi a secco. E’ possibile pulire i tubi in rame grazie a particolari proiettili in spugna deformabile.
    • Fare il vuoto. Per evitare malfunzionamento e perdite di gas è bene eliminare l’aria all’interno dell’impianto.
    • Dichiarazione di conformità. Terminate tutte le fasi dell’installazione del condizionatore, il tecnico rilascerà la dichiarazione di conformità alla quale andrà allegato il progetto di impianto, l’elenco di tutti i materiali utilizzati e la certificazione delle prove effettuate.

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