Climatizzatori: tipologie e normative.
Informazioni utili e pratiche sul tuo climatizzatore
Climatizzatori: tipologie e normative.
Informazioni utili e pratiche sul tuo climatizzatore
I climatizzatori sono quindi delle macchine capaci di raffreddare e trasferire una quantità di calore dall’ambiente interno all’ambiente esterno, similmente a quanto accade con i refrigeratori.
Tipologie di climatizzatori
Gli split
Gli split sono condizionatori che solitamente vengono applicati su parete verticale per fare in modo che l’aria condizionata riesca a diffondersi, attraverso un’apposita feritoia, in maniera completa.
I climatizzatori con o senza unità esterna
I climatizzatori con unità esterna prevedono, appunto, l’installazione di un’unità esterna (spesso pesante e voluminosa) che contiene il motore. Questa unità esterna può essere installata a terra, a parete o su un balcone. Ci sono, invece, climatizzatori senza unità esterna e sono una via di mezzo tra lo split e il condizionatore portatile. Una via di mezzo tra questi modelli di condizionatori sono costituiti dal solo elemento interno che viene installato sulla parete o a terra ed è collegato con l’esterno con un foro dal quale viene espulsia la condensa. È un’ottima soluzione per chi non avesse spazio per l’installazione di un’unità esterna.
I climatizzatori portatili
I climatizzatori portatili che rinfrescano l’ambiente senza richiedere un’applicazione come quella dei condizionatori a muro. Sono da appoggio per terra e non richiedono alcun supporto. Inoltre, sono un’ottima scelta se si vuole risparmiare sui consumi.
Funzioni degli impianti di climatizzazione
I climatizzatori possono avere varie funzioni, una di queste è la deumidificazione che serve per ridurre il tasso d’umidità dell’ambiente e, di conseguenza, diminuire la sensazione di calore senza cambiare la temperatura. Un’altra funzione è quella di produrre calore attraverso una pompa di calore. I climatizzatori a pompa di calore, oltre a raffreddare l’aria in estate, in inverno possono anche riscaldare l’ambiente interno invertendo il ciclo di funzionamento.
Normativa impianti di climatizzazione
Da ottobre 2014 sia per gli impianti di condizionamento domestici che per quelli commerciali c’è l’obbligo di possedere il Libretto di impianto di climatizzazione per impianti di condizionamento con potenza maggiore o uguale a 12 kW. È necessario, inoltre, effettuare la targatura dell’impianto e il rapporto di controllo sull’efficienza energetica.
Il nuovo libretto deve essere rilasciato solo da manutentori o installatori autorizzati (devono essere in possesso dell’abilitazione F-gas) ad intervenire sugli impianti di condizionamento che hanno il compito di trasmettere il rapporto di efficienza energetica all’ente locale in modo da poter aggiornare il catasto. che tiene aggiornato il catasto.
Il responsabile dell’impianto deve premurarsi di far svolgere il controllo di sicurezza su tutti i componenti dell’impianto, invece, i Controlli di Efficienza Energetica devono essere eseguiti ogni 2 – 4 anni se con potenza superiore a 12 kw per quelli estivi. La periodicità, però, varia da regione a regione e pertanto bisogna consultare il sito istituzionale della regione di appartenenza.
Sanzioni
La multa per chi non è in regola con i controlli di verifica dell’efficienza energetica e di regolare manutenzione va da 500 a 3000 euro, salvo diverse disposizioni della singola regione, e sono a carico del responsabile degli impianti. Il tecnico che invece non effettua gli interventi di manutenzione e controllo in conformità all’attuale normativa, incorre in una multa che va da 1.000 alle 6.000 euro.
I climatizzatori sono quindi delle macchine capaci di raffreddare e trasferire una quantità di calore dall’ambiente interno all’ambiente esterno, similmente a quanto accade con i refrigeratori.
Tipologie di climatizzatori
Gli split
Gli split sono condizionatori che solitamente vengono applicati su parete verticale per fare in modo che l’aria condizionata riesca a diffondersi, attraverso un’apposita feritoia, in maniera completa.
I climatizzatori con o senza unità esterna
I climatizzatori con unità esterna prevedono, appunto, l’installazione di un’unità esterna (spesso pesante e voluminosa) che contiene il motore. Questa unità esterna può essere installata a terra, a parete o su un balcone. Ci sono, invece, climatizzatori senza unità esterna e sono una via di mezzo tra lo split e il condizionatore portatile. Una via di mezzo tra questi modelli di condizionatori sono costituiti dal solo elemento interno che viene installato sulla parete o a terra ed è collegato con l’esterno con un foro dal quale viene espulsia la condensa. È un’ottima soluzione per chi non avesse spazio per l’installazione di un’unità esterna.
I climatizzatori portatili
I climatizzatori portatili che rinfrescano l’ambiente senza richiedere un’applicazione come quella dei condizionatori a muro. Sono da appoggio per terra e non richiedono alcun supporto. Inoltre, sono un’ottima scelta se si vuole risparmiare sui consumi.
Funzioni degli impianti di climatizzazione
I climatizzatori possono avere varie funzioni, una di queste è la deumidificazione che serve per ridurre il tasso d’umidità dell’ambiente e, di conseguenza, diminuire la sensazione di calore senza cambiare la temperatura. Un’altra funzione è quella di produrre calore attraverso una pompa di calore. I climatizzatori a pompa di calore, oltre a raffreddare l’aria in estate, in inverno possono anche riscaldare l’ambiente interno invertendo il ciclo di funzionamento.
Normativa impianti di climatizzazione
Da ottobre 2014 sia per gli impianti di condizionamento domestici che per quelli commerciali c’è l’obbligo di possedere il Libretto di impianto di climatizzazione per impianti di condizionamento con potenza maggiore o uguale a 12 kW. È necessario, inoltre, effettuare la targatura dell’impianto e il rapporto di controllo sull’efficienza energetica.
Il nuovo libretto deve essere rilasciato solo da manutentori o installatori autorizzati (devono essere in possesso dell’abilitazione F-gas) ad intervenire sugli impianti di condizionamento che hanno il compito di trasmettere il rapporto di efficienza energetica all’ente locale in modo da poter aggiornare il catasto. che tiene aggiornato il catasto.
Il responsabile dell’impianto deve premurarsi di far svolgere il controllo di sicurezza su tutti i componenti dell’impianto, invece, i Controlli di Efficienza Energetica devono essere eseguiti ogni 2 – 4 anni se con potenza superiore a 12 kw per quelli estivi. La periodicità, però, varia da regione a regione e pertanto bisogna consultare il sito istituzionale della regione di appartenenza.
Sanzioni
La multa per chi non è in regola con i controlli di verifica dell’efficienza energetica e di regolare manutenzione va da 500 a 3000 euro, salvo diverse disposizioni della singola regione, e sono a carico del responsabile degli impianti. Il tecnico che invece non effettua gli interventi di manutenzione e controllo in conformità all’attuale normativa, incorre in una multa che va da 1.000 alle 6.000 euro.
Salve, Ho un condizionatore vecchio che dovrei sostituire e vorrei sapere quale potrebbe essere il costo di un climatizzatore Artel in offerta? Potete inviare un preventivo?
Gentile Signor Andrea, grazie per il suo interesse per i climatizzatori Artel. Per richiedere un preventivo corretto è necessario prenotare un sopralluogo gratuito senza obbligo di acquisto.
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